L’ospite della tredicesima puntata di questa seconda stagione è Federica Salto, giornalista ed editor di Io Donna.

Federica Salto si diploma nel 2012 all’Istituto Marangoni in Fashion styling. Lo stesso anno inizia a lavorare come stylist assistant per Grazia. Dal 2015 collabora con iO Donna, settimanale del Corriere della Sera, divenendone successivamente editor. Dal 2020 scrive e collabora per Rivista Studio.

È autrice e curatrice della newsletter “La moda, il sabato mattina”, ideata nei primi mesi del 2020.

Gli inizi e il percorso di formazione

Iniziamo l’intervista con Federica Salto parlando di come la sua carriera sia cominciata come stylist, ma una volta messo piede nell’editoria digitale se ne è innamorata e non l’ha più abbandonata. Parliamo di come imparare dalle persone e dai professionisti con cui ha lavorato l’abbia aiutata nella prima parte della sua formazione, e anche grazie a contaminazioni con altre discipline ha iniziato a curare i social di IoDonna.

Il dibattito attorno all’industria della moda

La moda è stata l’argomento chiave dell’intervista, a riguardo abbiamo anche toccato temi come l’inclusività e la sostenibilità che sono molto discussi e sentiti non solo da chi si è affacciato ora sul tema. Trattarli in modo maturo senza retorica e slogan aiuta a comprenderli con più chiarezza e a capire dove vengono attuati realmente.

L’editoria

Abbiamo anche parlato di editoria di moda, un mondo spesso percepito come a sé, vivace e patinato. Cercando di capire e di raccontare le difficoltà tipiche dell’editoria tradizionale, soprattutto in questo momento storico, abbiamo discusso del rapporto di simbiosi unico nel suo genere tra la pubblicità e questo settore. Infine affrontiamo il valore delle riviste tra collezionismo e approfondimento spaziando anche nel possibile futuro delle riviste di moda.

Domande fuori onda

Abbiamo chiesto a Federica Salto di svelarci alcuni segreti del mestiere in cinque domande fuori onda.

  1. I tuoi libri di ispirazione a livello giornalistico?
    «Le autobiografie di Diana Vreeland e Grace Coddington, due redattrici storiche di Condé Nast, una ne fu direttrice, l’altra ha creato le immagini di moda più belle degli ultimi due decenni».
  2. Libri che stai leggendo ultimamente e che ti stanno piacendo tanto?
    «Sto rileggendo i saggi di Maria Luisa Frisa, capace come pochi altri di esplorare l’industria della moda italiana. E mi è piaciuto Fashion Confidential della giornalista Mariella Milani, una raccolta di un mondo che non esiste più».
  3. Gadget tecnologico da cui non puoi separarti?
    «Il mio Macbook, faccio tutto da quello».
  4. App che usi per lavoro?
    «Slack, tutti i tool di Google, Canva».
  5. Podcast o newsletter che leggi spesso?
    «Podcast: Unicorni in redazione, The Business of Fashion Podcast, SoloModaSostenibile, Philosophy & The City».

Dove trovare Federica Salto

Sul suo Instagram, Twitter o LinkedIn.

Altri link citati nell’intervista


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